L’Innario di Treviso

Diastema EditriceLuigi Lera

L’Innario di Treviso

Nicolò Olivetto, 1528-1537. L’edizione

Per la storia musicale della città di Treviso il nome di Nicolaus Olivets è molto importante. Tra il 1528 e il 1537 pre Olivetto fu Maestro di cappella presso il Duomo; esponente della rinomata scuola polifonica francese, rinnovò il repertorio con tanti fra i capolavori prodotti dai suoi celebri colleghi. 

Compose il primo Innario polifonico di tutto il Rinascimento, destinato a rendere più solenne e spettacolare la celebrazione dei Vespri lungo il corso dell’intero anno liturgico. Trasferitosi a Verona, il maestro coltivò a lungo il sogno di tornare a Treviso; non ci riuscì ma furono le sue musiche ad animare per parecchi decenni la celebrazione delle solennità locali. 

Allestito da un francese, indirizzato a una comunità di italiani nel territorio di Venezia, capace di fare luce su antiche usanze liturgiche che risalgono alla Baviera medievale, l’Innario di Treviso viene oggi restituito a una Storia che non può più essere soltanto locale. Nei suoi oltre ottanta brani, tutti riprodotti sul sito www.tmpol.it, esprime ancora oggi la sua bellezza vitale e preziosa.

  • titolo L’Innario di Treviso
  • sottotitolo Nicolò Olivetto, 1528-1537. L’edizione
  • autore Luigi Lera
  • collana Euterpe
  • anno 2023
  • isbn 9791280270122
  • formato cm 17x24
  • pagine 656
  • illustrazioni ill. bn
  • lingua italiana
  • prezzo euro € 30,00
  • Vai al libro