L’eco del terremoto
Il rivoc dal taramot
Eravamo abituati a edifici che sopravvivevano a generazioni, che ci avrebbero attesi dopo lunghi viaggi, come i nidi delle rondini. Casa era per il friulano sinonimo di sicurezza, protezione, rifugio. Ogni pietra era unita all’altra col sudore, il sangue, le imprecazioni e le benedizioni. Il terremoto ha rovesciato questo rapporto in una manciata d’istanti, coprendo il tradimento e l’offesa sotto un cumulo di macerie.
Il 6 maggio è andata in rovina anche una parte della nostra umanità, quella legata alle pietre e alla terra. Chi è sopravvissuto si è rialzato senza orgoglio e ha ricominciato, non per speranza ma per ostinazione, e “continuare nonostante…” è diventato il nostro mantra.
Queste pagine, dando voce a quei protagonisti involontari, raccontano del dies funestus, della “materia di cui siamo fatti noi friulani” e di coloro che ci hanno aiutati e amati.
- titolo L’eco del terremoto
- sottotitolo Il rivoc dal taramot
- autore Luisa Rainer Chiap
- anno 2021
- isbn 9788866437673
- formato cm 14x21
- pagine 144
- illustrazioni ill. bn
- prezzo euro 9,90
- lingua italiano Vai al libro