La vita come opera d’arte
Anton Maria Zanetti e le sue collezioni
a cura di Alberto Craievich
Una figura centrale nella storia del collezionismo veneziano nel XVIII secolo e nell’affermazione dell’arte veneta in Europa, mecenate e influente mediatore di nobili e sovrani per gli acquisti e le commissioni d’opere dei più celebri artisti della laguna, fu Anton Maria Zanetti (1679-1767): forse il personaggio più influente nel panorama artistico veneziano del tempo.
Per ricordare questa straordinaria figura, la Fondazione Musei Civici di Venezia gli dedica una mostra che ne mette in luce l’attività di artista e mecenate attraverso testimonianze di vita – volumi, lettere, incisioni e disegni di solito non esposti per ragioni di conservazione – e opere d’arte della sua collezione, come Tiepolo, i Ricci, Palma il Giovane ecc., tuttora conservate nei musei cittadini, come le Gallerie dell’Accademia di Venezia, la Fondazione Giorgio Cini, la Biblioteca Nazionale Marciana, le sedi civiche veneziane e alcune collezioni private.
Il volume è il catalogo della mostra tenutasi a Venezia, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano dal 29 settembre 2018 al 7 gennaio 2019.
- titolo La vita come opera d’arte
- sottotitolo Anton Maria Zanetti e le sue collezioni
- curatore Alberto Craievich
- collana Arte
- anno 2018
- isbn 9788884351029
- formato cm 24x29
- pagine 336
- illustrazioni ill. bn e col.
- prezzo euro 38,00
- lingua italiano Vai al libro