La ritirata di Russia
Una marcia senza fine dal Don al Nikolajewka
Un volume che vuole ricordare i tragici avvenimenti accaduti ai nostri soldati in Russia durante la Seconda guerra mondiale. Un’autentica odissea nella steppa, fatta di gelo, fame e morte.
L’11 dicembre 1942, i russi iniziano a saggiare la resistenza delle posizioni italiane sul Don. L’attacco principale colpirà un punto preciso del nostro schieramento, quello occupato dalle divisioni «Cosseria» e «Ravenna». Gli italiani hanno poco meno di 600 cannoni, un centinaio dei quali risalenti alla Prima guerra mondiale. La seconda battaglia del Don inizia il 16 dicembre ma la sproporzione delle forze in campo è tale da segnarne in breve tempo le sorti. Contro la «Cosseria» e la «Ravenna» vengono lanciate all’assalto dieci divisioni di fucilieri, tredici brigate corazzate, quattro brigate di fucilieri motorizzate e due reggimenti corazzati autonomi. Nel tratto di fronte dove hanno previsto di sfondare, i sovietici godono di una superiorità schiacciante.
- titolo La ritirata di Russia
- sottotitolo Una marcia senza fine dal Don al Nikolajewka
- autore Stefano Gambarotto
- anno 2020
- isbn 9788866436737
- formato cm 14x21
- pagine 160
- illustrazioni ill. bn
- prezzo euro 9,00
- lingua italiano Vai al libro