Il primo inverno di guerra
“Neve, freddo e senza pane…”La voce dei soldati, perduti nel gelo delle Dolomiti
In questo quaderno vediamo proposte le esperienze dei soldati italiani nei primi mesi di un conflitto che i governanti e i capi militari promettevano breve. Invece non solo la guerra proseguì, ma si insediò a quote montane mai viste: fu la Guerra Bianca. Soprattutto sui monti, gli austro-ungarici schierarono i loro cacciatori imperiali, i Kaiserjäger, imitati dai germanici con i loro Gebirgsjäger, i cacciatori di montagna.
Pur in divisa, erano sempre uomini, con il loro quotidiano abbandonato, le amicizie vecchie e nuove, il pericolo della guerra e della natura ostile.
Intanto fra i prigionieri di guerra boemi, moravi e slovacchi cresceva l’idea nazionale predicata da Tomáš Garrigue Masaryk, il quale sosteneva la necessità di una forza armata che la sostenesse: nacquero così le Legioni ceco-slovacche in Russia, in Francia e in Italia.
- titolo Il primo inverno di guerra
- sottotitolo “Neve, freddo e senza pane…”La voce dei soldati, perduti nel gelo delle Dolomiti
- autore Cedos
- collana Iteranda
- anno 2015
- isbn 9788867670345
- formato cm 15x21
- pagine 112
- illustrazioni ill.col.
- prezzo euro 10,00
- lingua italiano Vai al libro