Fava, Varliero, Marchetto tre lendinaresi nella Resistenza
L’ANPI di Lendinara ha promosso questa pubblicazione che aggiunge un importante tassello alla storiografia locale per contribuire a recuperare ed approfondire la figura di tre personaggi dimenticati della Resistenza lendinarese, abbandonati per molto tempo negli armadi della Storia: Lorenzo Fava, Bellino Varliero e Gesumio Marchetto. I fatti raccontati si collocano nel biennio 1943-1944 ed in particolare quando, dopo l’8 settembre, data che segna un mutamento sostanziale nel conflitto mondiale con il rovesciamento delle alleanze e la frammentazione dei fronti, anche in Polesine, nascono le formazioni partigiane. Per molti lendinaresi è l’inizio di una lunga fuga da casa, e l’odissea di Varliero ne è un esempio, per affrontare la vita clandestina. Per chi viene arrestato non c’è molta scelta: o parlare e tradire i propri compagni, o tacere andando incontro a torture e sevizie, come accadde a Fava e Marchetto. Le ricerche degli autori, qui raccolte, propongono un’attenta indagine sulle molteplici vicende dei partigiani in Polesine, considerando attentamente gli avvenimenti che accompagnarono la transizione dal fascismo alla democrazia, soprattutto nella parte altopolesana della nostra provincia.
“Queste non sono storie di partigiani, apparentemente apparsi dal nulla su uno dei crinali più tragici della storia moderna. Qui ci sono vite che pulsano, vite autentiche: i legami famigliari, il lavoro, il tempo e il rapporto con la propria terra (...)” (dalla prefazione di Paolo Ciampi).
- titolo Fava, Varliero, Marchetto tre lendinaresi nella Resistenza
- autore Pierluigi Bagatin, Vittorio Tomasin, Milo Vason
- collana Le radici
- anno 2015
- isbn 9788898608843
- formato cm 17x24
- pagine 196
- prezzo euro 15,00
- lingua Italiano Vai al libro