Domus Dei
«Emulo originale di Rimbaud ed esemplare incarnazione del “poeta maledetto” è oggi, nella sua esperienza che intreccia vita e letteratura, Lorenzo Bonadè, con il suo linguaggio visionario. Anche per Bonadè il poeta infatti deve farsi veggente ed esplorare l'ignoto, accettando di abbandonarsi al disordine dei sensi in uno stile di vita provocatorio, pericoloso, asociale o autodistruttivo che contempla gli eccessi, perché sondare il mistero dal “cantone dei peggiori ladri, farabutti e covo d'ogni vizio” richiede forme nuove e una lingua che riesca a pronunciarle. Sotto la realtà apparente, quella percepibile con i sensi, ce n’è un’altra più profonda, a cui si può giungere solo per mezzo di quell’istinto che si affida all'intuizione. Bisogna insomma penetrare nelle oscure profondità dell'animo umano e affrontare in un corpo a corpo i desideri e i nodi dell'inconscio. Bonadè, nei testi di Domus Dei-La Cattedrale, entra in queste realtà attraverso quell'intuizione che gli è propria e congeniale, e per i contenuti della sua prosa poetica elabora un linguaggio alogico, che permette di portare alla luce le corrispondenze e i misteriosi legami esistenti tra le cose e di comunicare le molteplici emozioni che il poeta avverte come simultanee. Ribelle e rivoluzionario nei confronti della società, si trova precipitato a misurarsi con l'inferno, dichiarando la propria volontà di evasione dalla realtà, tentando la ricerca dei segreti che possano cambiare la vita e inventando un nuovo linguaggio tutto suo, con il quale rappresentare un mondo diverso e modificare la realtà mediante il linguaggio. Anche se gli resta il dubbio, drammaticamente espresso, che si possa uscire davvero dalle paludi mefitiche della nostra società» (dalla prefazione di Paolo Ruffilli).
- titolo Domus Dei
- autore Lorenzo Bonadè
- collana Poesia
- anno 2021
- isbn 9791280583017
- formato cm 13,5x20
- pagine 40
- prezzo euro 9,00
- lingua italiano Vai al libro