CotoRossi
Una storia collettiva. Lo stadio, le chiese, la piazza, il tribunale.
Sul finire degli anni Settanta la scintilla della lotta democratica in difesa di una fabbrica chiamata CotoRossi si accende ovunque: per strada, nelle chiese, perfino nella sede della Banca Nazionale del Lavoro, e dentro il glorioso stadio Menti dove gioca il formidabile Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, “vicecampione d’Italia” alle spalle della Juventus. E’ questa la Vicenza che nessuno si aspetta, quanto mai viva, anticonformista, straordinariamente coesa e originalmente ribelle, qui raccontata con esemplare passione e meticoloso rigore. La narrazione ci restituisce il sapore di un’epoca, ricorrendo non solo a ricordi personali ma soprattutto ai documenti. Un racconto che si dipana in un arco di tempo di quasi mezzo secolo intrecciando le lotte della Marzotto, della Lanerossi, della Sanremo, della Benetton e di Porto Marghera; vicende che incrociano la politica nazionale: da Andreotti a Berlusconi, da Rumor a Prodi, da Moro a Berlinguer. Una Memoria preziosa e irrinunciabile per una comunità di cui l’industria tessile era parte fondante, nonché generatrice di imprese, commerci e botteghe. Alla fine di un’irripetibile stagione di lotte, il CotoRossi chiuse i battenti per lasciare posto al nuovo e contestato tribunale cittadino, ma senza minimamente sconfiggere la Vicenza di altre battaglie di cui si parla in questo libro: a cominciare da quella, divenuta nota in tutto il mondo, del movimento pacifista No Dal Molin.
- titolo CotoRossi
- sottotitolo Una storia collettiva. Lo stadio, le chiese, la piazza, il tribunale.
- autore Oscar Mancini
- collana fuori collana
- anno 2020
- isbn 9788887007633
- formato cm 14x22,5
- pagine 318
- prezzo euro 20,00
- lingua italiano Vai al libro