Carte da gioco e cartoleri trevisani
L’universo delle carte da gioco, da secoli protagoniste del folclore, della cultura e dell’arte popolare non solo italiana, è ancora in buona parte inesplorato. In tale contesto, si assume in genere che le carte siano pervenute in Italia nel Trecento, importate da paesi arabi, ove sarebbero giunte dall’India o dalla Cina; i documenti più remoti, che dettano imposizioni fiscali e divieti vari, risalgono appunto a quel tempo. Non fa eccezione la genesi delle Carte Trevisane, forse il tipo italiano più antico.
Questo esauriente saggio di Andrea Piovesan, frutto di studi e approfondimenti, connotato da una ricca iconografia, contiene novità di assoluta rilevanza dal punto di vista storico e cartagiocofilo.
La pubblicazione è dedicata all’evoluzione delle Carte Trevisane a doppia testa dall’esordio ai giorni nostri, analizzata senza trascurare i dovuti legami con il modello originario, né la fondamenta le opera dei cartai di Treviso. Affascinanti scoperte attendono il lettore: dalla biografia di Francesca Rind – della quale soltanto il nome era a oggi noto – alla storia reale e documentata della ditta trevigiana Teodomiro Dal Negro, la più antica azienda famigliare di cartai attiva in Italia e dalla paternità delle incisioni che tuttora elevano le Carte Trevisane a piccole opere d’arte fino all’interpretazione dei motti e dei simboli che ne sono peculiarità esclusiva ed essenziale.
- titolo Carte da gioco e cartoleri trevisani
- autore Andrea Piovesan
- collana Saggistica
- anno 2021
- isbn 9788884352576
- formato cm 20x26
- pagine 180
- illustrazioni ill. col.
- prezzo euro 30,00
- lingua italiano Vai al libro