Adria negli anni della Grande Guerra. Tra cronaca e storia
Dai verbali del Consiglio Comunale e dalle pagine del Corriere del Polesine
La ricorrenza del centenario della Grande Guerra è occasione preziosa anche per il fiorire di numerosi studi dedicati a territori e comunità nei dolorosi tre anni e mezzo di conflitto. Questo universo di microstorie, che ha rappresentato argomento trascurato per molti anni dagli studiosi, tutti concentrati sugli aspetti militari o prettamente politico diplomatici della guerra, consente oggi di costruire un apporto complessivo molto più attento agli aspetti sociali della giovane Italia del periodo 1915-18, un paese di appena mezzo secolo coinvolto nell’apocalittico scenario del più grande conflitto della storia (...). Il libro di Pastega dedicato alla comunità adriese parte da questo presupposto e ricostruisce, con attenzione e largo impiego di documentazione, questa pagina di storia. Sulle fonti utilizzate pare opportuno riservare almeno un cenno. I verbali del Consiglio Comunale sono ricchi di informazioni per capire, insieme al dibattito tra le diverse componenti politiche del territorio, anche l’evoluzione dell’organizzazione della macchina amministrativa che si doveva adattare alle esigenze della guerra. Allo scoppio di questa Adria è una città di 17.000 abitanti, la più grande del Polesine, un centro vivace politicamente, economicamente e culturalmente (...). (Dalla prefazione di Leonardo Raito).
- titolo Adria negli anni della Grande Guerra. Tra cronaca e storia
- sottotitolo Dai verbali del Consiglio Comunale e dalle pagine del Corriere del Polesine
- autore Giuseppe Pastega
- collana Le radici
- anno 2016
- isbn 9788899479121
- formato cm 15x21
- pagine 404
- prezzo euro 15,00
- lingua Italiano Vai al libro