Margini culturali

Margini culturali. Una ricognizione della piccola editoria in Veneto, indaga i processi editoriali contemporanei, attraverso un’analisi che adotta un punto di vista socio-economico. Partendo da un riassunto storico che tratta delle svolte editoriali dell’ultimo mezzo secolo, la ricerca sulla catena di produzione del libro letterario si focalizza sull’area geografica del Veneto, investendo il settore della… Continua a leggere Margini culturali

C’è un sacco di spazio sul fondo

“C’è un sacco di spazio sul fondo” prende spunto dall’asserzione con cui il fisico Richard Feynman illustrava le opportunità dell’indagine della materia su scala nanometrica: “There’s a plenty of room at the bottom”. Fin dall’inizio della pandemia, i nostri spazi sono andati restringendosi e l’indagine privata si è soffermata sui piccoli dettagli di noi stessi… Continua a leggere C’è un sacco di spazio sul fondo

Un’assenza infinita

Il tentativo di Ismaele di estirpare il male soggettivo, che lo relega a vivere in disparte e ad accettare una infelicità mai ammessa e compresa, è una fatica di Sisifo che si riduce a una rincorsa insistita e affannosa che non placa le sue domande né tantomeno gli offre risposte. Nella sua ricerca incrocia personaggi… Continua a leggere Un’assenza infinita

Il docente che sente

Il docente che sente può essere considerato un libro che assume la forma di puzzle, composto da frammenti di una professione (quella di funzione strumentale all’inclusione e di terapista della riabilitazione), da preziosi appunti di psicologia, da esempi di schede di osservazione da cui ricavare indicazioni per programmare e progettare in modo personalizzato, da riflessioni… Continua a leggere Il docente che sente

Abobo Marley

Moussa è “balanceur” su un “gbaka” ad Abidjan, un minibus che ogni giorno percorre il tragitto tra il distretto di Abobo ed il fulcro commerciale di Adjamé. Attaccato al portellone, gira la città in lungo e in largo. Ma non vede praticamente nulla di ciò che lo circonda. I suoi sogni sono altrove. Li porta… Continua a leggere Abobo Marley

Sciaranira

“Terra nera e verde, rumore ovattato e rilassante del movimento ondulato del mare d’agosto, casette bianche con finestrelle azzurre e porticati segnati da rampicanti di gelsomini e bouganville, odore impertinente di fichi che crescono spontanei, d’un tratto sostituiscono clacson e ruote, polvere e badge, e sembra di vivere là da sempre” (2019). Stromboli, l’isola che… Continua a leggere Sciaranira

Dalla pandemia alla guerra

La scoperta della nostra vulnerabilità al Covid produce una sensazione di vuoto angoscioso come trovarsi in un deserto senza sabbia, una sensazione che perseguita, terrorizza, destabilizza, indebolisce, separa. E poi arriva la guerra. La guerra tra Russia e Ucraina è come un altro virus: uccide, spaventa in modo traumatico, producendo alcune difese come negazione, proiezione… Continua a leggere Dalla pandemia alla guerra

Uccido solo le zanzare

Racconti alternati a poesie sottolineano una personale esperienza esistenziale: la malattia. Preoccupante e disturbante compare tra le righe e impone l’altrove; lo sguardo si rivolge alla vita rurale e cittadina, di lavoro e solitudine. Emergono vissuti di irritazioni, necessità di rivisitare incontri, scontri, reazioni, storie e riflessioni quasi a contrastare le sofferenze. Roberto Frigo coinvolge… Continua a leggere Uccido solo le zanzare

Urbs ri-picta

Il titolo Urbs ri-picta ci riconduce al recente riconoscimento di Padova quale sito Unesco per i cicli pittorici del XIV secolo: appunto la Urbs Picta, con un occhio al seguito fino alla Street Art. La Padova del Trecento […] venne forgiata secondo le esigenze di una élite politica che con l’arte legittimava il suo status.… Continua a leggere Urbs ri-picta