Somewhere Beyond The Sea

SimeBooksAlberta Magris; Fotografi Simephoto

Somewhere Beyond The Sea

Journal


Cosa immaginiamo quando pensiamo al mare? Qualcuno pensa ai propri ricordi legati alle spiagge che ha visitato, alcune delle quali rappresentano un luogo ricorrente delle proprie estati.
Altri immaginano rive che non hanno mai visto e che sperano magari di visitare un giorno.
Tra le pagine di questo taccuino si infrangono le onde di diversi mari, così tanti da soddisfare ogni tipo di immaginazione.
Come prima cosa lo sguardo incontra una copertina di una tinta decisa, il cui nome – non a caso – è Caribbean Sea. La psicologia suggerisce di circondarsi di questo colore per scaricarsi dalle emozioni negative e sentirsi subito rigenerati. È un colore magnetico e totalizzante, proprio perché – come scriveva Borges – il mare pretende un dono totale, assoluto. Chiama a sé.
Il font tondeggiante richiama il movimento spumoso delle onde.
Le fotografie d’autore, che troviamo in questo taccuino, ritraggono coste e paesaggi marini in diverse parti del mondo creando l’atmosfera giusta per rilassarsi, cullati da queste immagini da sogno tra le quali possono trovare spazio appunti personali e pensieri.
Tra le pagine si alternano anche frasi tratte da romanzi o poesie, poiché, da sempre, c’è chi prova a catturare l’essenza del mare e la sua mutevole identità.
Immobili distese d’acqua calmissima, onde agitate, isole vulcaniche, mari circondati dalla nebbia: sfogliando questo taccuino sembra davvero di stare seduti su una riva a scrutare l’orizzonte e provare a indovinare dove finisce il mare.
.