L’Ardito
Tutti hanno qualche bel racconto da narrare. Io ne avevo uno straordinario, tragico ed eroico al tempo stesso, in cui la grande storia della prima Guerra Mondiale si intreccia con la piccola storia di un ragazzo che si è trovato a combattere su quasi tutti i teatri di battaglia del fronte italiano. Ho potuto raccontarla solo grazie al caso, che ha evitato a quel ragazzo di incontrare sulla sua strada una granata, un proiettile o una semplice scheggia di ferro. Quel ragazzo era mio nonno.
Dopo quasi due anni di guerra, un giovane sergente decide di sfuggire alla squallida vita di trincea arruolandosi volontario in un corpo speciale dell’esercito di nuova costituzione. Dopo un durissimo corso di addestramento viene selezionato assieme ad altri uomini di provato coraggio, del tutto ignaro che ad alcuni privilegi, come la paga più alta e le licenze premio, corrisponderanno rischi molto maggiori. Il comando della II Armata, infatti, conta di affidare a questi nuovi reparti le imprese più pericolose e difficili, come la conquista del San Gabriele. Ci troveremo così a vivere in prima persona la nascita e l’epopea di uno dei corpi più leggendari della prima guerra mondiale, gli Arditi. Dalla strenua difesa della linea del Tagliamento e del Piave alle vittoriose battaglie del 1918 sugli Altipiani e sul Grappa fino a Vittorio Veneto. L’avvincente rievocazione di quei tumultuosi anni attraverso gli occhi di chi li visse in prima persona rischiando la ghirba.
- titolo L’Ardito
- autore Roberto Roseano
- collana Storica
- anno 2017
- isbn 9788888542867
- formato cm 16x24
- pagine 416
- illustrazioni ill. bn
- prezzo euro 22,00
- lingua Italiano Vai al libro