Da Palermo ad Altavilla Milicia
Un infinito viaggio senza stazione d’arrivo
“Quanto è vicino all’anima ciò che è lontano dalle mani…” La magia della parola poetica dell’andaluso J.R. Jimenez riduce a nulla il fossato spazio temporale che separa un’esistenza laboriosa da un’infanzia di sogni. Il cordone ombelicale di Vincenzo Caruso non è mai stato reciso alle radici, affonda come un’ancora nel mare che un vento malandrino sballotta in qua e in là, da Palermo ad Altavilla Milicia. Lì visse Enzo le stagioni dell’innocenza e dei capricci perdonati, dei misteri religiosi e del gioco che squinterna con una capriola la logica del reale, desublimandola. Lì la voce amorevole dei genitori si fuse con quella di parenti e amici in un coro infinito glorificante il finito, le piccole cose, gli eventi semplici del quotidiano. Salire sugli alberi e macchiarsi le mani con lo spirito dei gelsi è il senso della vita, piuttosto che montare su veloci ascensori per raggiungere il punto più alto di un grattacielo.
- titolo Da Palermo ad Altavilla Milicia
- sottotitolo Un infinito viaggio senza stazione d’arrivo
- autore Vincenzo Caruso
- collana Riflessioni
- anno 2020
- isbn 9788866286110
- formato cm 12,5x19,5
- pagine 158
- illustrazioni ill. col.
- prezzo euro 14,00
- lingua italiano Vai al libro