Non sono quelli delle stelle
a cura di Arrigo Cipriani
Da diversi anni Arrigo Cipriani, in interviste e rarefatte apparizioni televisive, si è dato il compito di tenere alta la bandiera della buona cucina della tradizione italiana. Quella dei piatti che ogni giorno, secondo le ricette delle nostre genitrici e progenitrici, ancora si possono per fortuna assaporare in qualche costumata famiglia.
La cucina che “sa di casa”. Una delle regole auree di Cipriani è che in cucina non si devono far sembrare complicate le cose semplici, bensì far apparire semplici quelle complicate.
Una regola, in verità, che si apparenta da vicino a ciò che, in altro contesto, Baldassar Castiglione nel Cortegiano definisce con il neologismo di sprezzatura: “che nasconda l’arte e dimostri ciò, che si fa e dice, venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi”. Dove “arte” deve naturalmente intendersi con “artificio”.
Non ci sono invenzioni da fare, perché la buona cucina, che piace a Cipriani, è prima di tutto cucina di servizio: al servizio di chi ne beneficia e ne gode, in famiglia o al ristorante. E in quest’ultimo caso, deve appagare il cliente, non la vanità dello “chef”.
Con testi di Edoardo Pittalis, Gian Nicola Pittalis e Maurizio Drago
- titolo Non sono quelli delle stelle
- curatore Arrigo Cipriani
- collana Guide
- anno 2021
- isbn 9788884352316
- formato cm 14x21
- pagine 256
- prezzo euro 13,70
- lingua italiano Vai al libro