Prati urbani | City meadows
I prati collettivi nel paesaggio della città / Community fields in urban landscapes
a cura di Franco Panzini
I prati comunitari fanno parte di una storia anti-monumentale della città europea; lontani dall’estetica urbana codificata, hanno accompagnato discretamente il consolidamento e la formazione dei centri urbani moderni. Presenti nell’intera Europa, sono stati ambiti per il divertimento, luoghi di mercato e scambio, verdi spianate per il passeggio, sorta di “parenti poveri” e insieme precursori della grande tradizione dei parchi urbani. È in questi lacerti incolti che si è sperimentata per la prima volta l’associazione fra campagna e città, fra tessuto abitato denso e spazi vuoti verdeggianti; sono questi luoghi che hanno preparato il mutato atteggiamento culturale con cui oggi guardiamo ai processi naturali di occupazione vegetale di aree abbandonate, oltre che alle molte forme d’uso temporaneo che vi trovano spazio. I prati e la loro storia sono parte dell’attitudine con cui valutiamo il paesaggio urbano contemporaneo.
Diciotto autori affrontano la tematica dei vasti vuoti urbani sedimentati nella storia della città e del loro valore, nel contesto di una ricerca aggiornata di nuove accezioni di spazio comune nella dimensione civica odierna.
- titolo Prati urbani | City meadows
- sottotitolo I prati collettivi nel paesaggio della città / Community fields in urban landscapes
- curatore Franco Panzini
- collana Collana editoriale della Fondazione Benetton Studi Ricerche, “Memorie”
- anno 2018
- isbn 9788884351135
- formato cm 21x30
- pagine 312
- illustrazioni ill. bn e col.
- prezzo euro 25,00
- lingua italiano; inglese Vai al libro