La Croce Verde di Adria 1911-2011
Un secolo di solidarietà laica
Il titolo è già di per sé emblematico ed è sintesi di un’intenzionalità etica che fa da matrice alla volontà di aggregazione del volontariato: Un secolo di solidarietà laica. Se non stessimo attenti ad evitare fraintendimenti, potremmo pensare al sorgere di una iniziativa marcata ideologicamente; e magari qualche sensazione in questa direzione qualcuno l’avrà anche avuta, ma la storia dell’Associazione si è incaricata di un aiuto prezioso ad evitare appunto i travisamenti delle intenzioni. La laicità qui ribadita è tutta interna all’ambito civile e alla responsabilità del vincolo solidale su cui si fonda fin dalle origini l’impegno dei volontari: non ci sono riserve né politiche né religiose che limitino l’appartenenza e l’adesione al servizio di aiuto a chi soffre. Il percorso della ricerca di Rondina è lì a dimostrarlo. Per tutto questo è bene seguire l’indice dell’opera che con libera, minuziosa e obiettiva lettura dei fatti disegna una storia singolare di volontariato sociale a partire dai grandi scenari socio-politici in cui acquista significato e motivazione e non di mera casualità il sorgere della Croce Verde di Adria (...) (Livio Crepaldi)
“La Croce Verde di Adria mosse i suoi primi passi nei primi giorni di Agosto 1911, allorchè la città venne colpita da una forte epidemia di colera. L’allora Sindaco on. Avv. Gino Salvagnini, unitamente alle autorità sanitarie colte alla sprovvista dalla impressionante calamità, fece affiggere un manifesto che indicava le necessarie norme igieniche da osservare invitando nel contempo la popolazione a collaborare per combattere la grave pestilenza a carattere epidemico (...)” (dalla premessa dell'autore)
- titolo La Croce Verde di Adria 1911-2011
- sottotitolo Un secolo di solidarietà laica
- autore Aldo Rondina
- collana Le radici
- anno 2012
- isbn 9788888786841
- formato cm 17x24
- pagine 256
- prezzo euro 10,00
- lingua Italiano Vai al libro